Le opportunità per chi consegue una laurea in Ingegneria Elettronica Magistrale ad Aosta

La laurea magistrale in ingegneria elettronica ad Aosta rientra nella classe di studi LM-29 ed è accessibile solo agli studenti in possesso del titolo universitario triennale.

L’Università Nicolò Cusano ha deciso di istituire il corso biennale per consentire agli studenti di completare il proprio percorso di studi, acquisendo un titolo che garantisce ottime chance occupazionali.

Secondo uno studio di AlmaLaurea, pubblicato nel 2018, il tasso di occupati tra i laureati in ingegneria elettronica con titolo magistrale corrisponde a un ottimo 90,6%. Ad appena un anno di distanza dal conseguimento della laurea, gli ingegneri già occupati sono il 79,2%.

Si tratta di dati molto incoraggianti, considerato anche che il 76,5% degli studenti intervistati è così soddisfatto da dichiararsi pronto a scegliere di nuovo lo stesso percorso di studi.

Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica ad Aosta: i corsi online

Per iscriversi alla laurea magistrale in ingegneria elettronica ad Aosta bisogna aver conseguito la laurea triennale in ingegneria elettronica. Gli studenti in possesso di un altro titolo universitario possono iscriversi al corso biennale a patto di possedere i requisiti curriculari indicati dall’ateneo.

Agli studenti è richiesta anche una conoscenza della lingua inglese scritta e parlata pari al livello B2.

Una volta iscritti, basta accedere alla piattaforma on line della facoltà di ingegneria per seguire tutte le lezioni dei docenti. Le lezioni sono in formato video e sono disponibili sulla piattaforma senza alcun limite di orario. Gli studenti possono organizzare lo studio in base alla propria disponibilità di tempo, scegliendo in autonomia quando collegarsi. Non c’è, infatti, nessun obbligo di recarsi in ateneo, tranne per sostenere gli esami.

Durante i due anni bisogna ottenere 120 crediti formativi, sostenendo esami in materie come microelettronica, sensori e trasduttori, elettronica biomedica, elettronica dello stato solido e costruzioni elettroniche. Sono previsti, inoltre, due esami con materia e scelta e un tirocinio formativo. Quest’ultimo è da seguire nel corso del secondo anno.

Al termine dell’intero percorso universitario, gli studenti accedono a una prova finale che consiste nella presentazione e nella discussione pubblica di un progetto originale.

Gli sbocchi professionali dei laureati magistrali in ingegneria elettronica

La laurea magistrale consente sia la libera professione che il lavoro dipendente. Se si sceglie la libera professione, bisogna sostenere l’esame di stato che dà accesso agli albi di categoria. Nel caso cioè di esito positivo dell’esame, è possibile l’iscrizione all’albo nella categoria A.

Gli ingegneri elettronici hanno comunque un’ampia possibilità di scelta, in quanto sono molto richiesti in:

  • aziende elettroniche
  • case automobilistiche
  • industrie di applicazioni elettroniche (telefonia, informatica, audio e video)
  • industrie di automazione e robotica
  • aziende aerospaziali
  • studi di ingegneria
  • società di consulenza elettronica
  • imprese del settore della manutenzione elettronica
  • aziende del comparto dell’energia
  • compagnie ferroviarie
  • areonautica civile e militare
  • società di telecomunicazioni
  • aziende del comparto della difesa
  • aziende produttrici di componenti elettronici
  • enti di ricerca
  • aziende produttrici di apparecchi elettromedicali

Il titolo magistrale, inoltre, favorisce la formazione permanente. I laureati, infatti, possono continuare ad approfondire le proprie conoscenze iscrivendosi ai master universitari di II livello.

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