La formazione offerta dal corso di laurea in Ingegneria Meccanica magistrale ad Aosta di Unicusano

La laurea magistrale in ingegneria meccanica ad Aosta fa parte della classe di studi LM-33 e prevede un corso di studi biennale.

Per l’iscrizione è necessario il possesso della laurea triennale, di cui il percorso magistrale è considerato il naturale completamento.

L’ateneo Unicusano di Aosta ha deciso di istituire la laurea magistrale proprio con l’intento di fornire agli studenti una formazione completa, in grado di colmare il gap venutosi a creare nel mondo lavorativo tra domanda e offerta.

Il possesso di un titolo magistrale, infatti, favorisce una più rapida e soddisfacente collocazione professionale.

Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica ad Aosta: il percorso e-learning

Per iscriversi alla laurea magistrale in ingegneria meccanica ad Aosta bisogna essere in possesso del titolo triennale appartenente alla classe di studi L-9.

Sono ammessi anche gli studenti che hanno conseguito laurea triennali in altre classi di studi, a patto che possano dimostrare il possesso di una serie di requisiti curriculari.

Non è previsto alcun test di ingresso, ma sono richieste agli studenti alcune conoscenze di base. Non solo, gli studenti devono avere una conoscenza della lingua inglese scritta e parlata pari al livello B2.

Il corso si svolge in modalità e-learning, senza nessun obbligo di presenza in sede per seguire le lezioni. I docenti universitari renderanno disponibili sulla piattaforma della facoltà di ingegneria le loro lezioni video, fruibili a distanza in qualsiasi momento della giornata.

Durante i due anni di corso, bisogna cumulare 120 crediti formativi e sostenere una serie di esami in materie come impianti meccanici, meccanica applicata alle macchine, tecnologie energetiche sostenibili, fluidodinamica e tecnologie speciali.

Gli studenti, inoltre, sono tenuti a sostenere due esami con materia a scelta e a seguire un tirocinio formativo nel corso del secondo anno.

Una volta completati gli esami, è consentito l’accesso alla prova finale. Quest’ultima consiste nella discussione di una tesi di carattere sperimentale, numerico o teorico, redatta dallo studente con la guida di uno o più relatori.

Gli sbocchi lavorativi dei laureati in ingegneria meccanica

La laurea magistrale consente di acquisire il titolo di ingegnere meccanico, con cui è possibile intraprendere sia la carriera da libero professionista che quella da dipendente di imprese e aziende pubbliche e private.

Per quanti lo desiderano è possibile anche continuare a specializzarsi. Il titolo magistrale, infatti, dà accesso ai master universitari di II livello.

Un ingegnere meccanico ha davanti a sé diverse opportunità, perché dispone di un tipo di una preparazione molto richiesta in diversi settori, e non solo in quello meccanico e manifatturiero. Oggi, questa figura viene impiegata in tante aziende diverse:

  • imprese elettromeccaniche
  • aziende siderurgiche
  • aziende automobilistiche
  • aziende di trasporti
  • imprese di robotica e automazione
  • società del settore elettrico ed energetico
  • società di impiantistica
  • imprese del settore delle costruzioni
  • società di consulenza
  • studi professionali di ingegneri

Per quanto riguarda, invece, il settore pubblico, un ingegnere meccanico può trovare impiego presso le amministrazioni locali (comuni, province e regioni), negli uffici tecnici di aziende municipalizzate e assimilate e negli uffici tecnici delle forze armate.

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