Come diventare animatore: studi e possibilità

Vuoi capire come diventare animatore perché ti piacerebbe lavorare con i bambini? La professione di animatore prevede diversi sbocchi.

Oggi, infatti, esiste una duplice possibilità: l’animatore sociale e l’animatore per i più piccoli. In quest’ultimo caso, per esempio, puoi seguire un iter formativo per organizzatore di eventi che ti consenta di ampliare ulteriormente le tue chance professionali.

Qui sotto la nostra guida completa per aiutarti a capire come diventare animatore.

Animatore sociale: le attività educative con i più piccoli

L’animatore sociale lavora con bambini, adolescenti, anziani, portatori di handicap e persone affette da disagio psichico. La professione consiste nell’organizzare attività educative e di intrattenimento che prevedono il gioco, la musica, il teatro e l’artigianato.

Se vuoi capire come diventare animatore per lavorare con queste categorie, dovrai seguire un percorso formativo preciso.

In realtà, sono necessarie anche una serie di qualità personali:

  • amore per il prossimo
  • capacità di empatia
  • creatività
  • allegria
  • pazienza
  • capacità organizzative
  • capacità di ascolto
  • sensibilità alle condizioni di disagio

Per poter svolgere questa attività, bisogna aver seguito un percorso universitario in Scienze dell’educazione. È importante, infatti, possedere nozioni in:

  • sociologia, pedagogia e psicologia
  • comunicazione verbale e non verbale
  • nozioni di pronto soccorso e anatomia
  • diritto sociale

Come diventare animatore per bambini

Se il tuo obiettivo, invece, è diventare animatore per bambini in ludoteche, scuole, campi estivi ed eventi, il percorso è diverso da quello descritto sopra.

Avrai a che fare con bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni e dovrai avere le seguenti competenze:

  • capacità di organizzazione di una festa
  • creazione di giochi musicali e di coreografie di baby dance
  • realizzazione di spettacoli con i burattini
  • gestione di attività ludiche e sfide a squadre
  • realizzazione di sculture di palloncini

Le sculture di palloncini e il trucca bimbi sono tra le attività più richieste. Per questo non puoi fare subito l’animatore, ma dovrai seguire dei corsi specifici. Proprio come chi vuole organizzare eventi e matrimoni e cerca di capire come diventare wedding planner. Nessuna di queste attività può cioè essere frutto di improvvisazione.

Quanto guadagna un animatore per bambini

Un animatore per bambini lavora di solito per agenzie specializzate e riceve un compenso che varia a seconda del tipo di lavoro.

Se si occupa di feste di compleanno o di matrimoni e lavora in maniera sporadica, può ottenere un compenso a singola chiamata che si aggira sui 50/70 euro netti.

Parliamo cioè di professionisti con una partita IVA, che gestiscono il proprio tempo in base agli impegni.

È chiaro che la maggior parte degli eventi saranno durante il fine settimana. Il sabato e la domenica, infatti, sono il momento più impegnativo della settimana. In realtà, il periodo di lavoro più intenso è quello estivo, a cui si aggiungono tutte le varie feste annuali, da Natale a Halloween fino a Carnevale.

Diverso è il caso in cui l’animatore sia assunto presso una struttura come una ludoteca o un centro ricreativo. In queste situazioni riceve un normale stipendio da dipendente, che varia a seconda del tipo di contratto sottoscritto con il datore di lavoro.

Creare un’attività autonoma come animatore

Il modo migliore per trasformare la professione di animatore in un lavoro redditizio è aprire una propria agenzia. Se si svolge l’attività presso le abitazioni dei clienti o presso strutture come alberghi e centri ricreativi, la soluzione dell’agenzia è davvero a portata di mano. Diventa, invece, più complessa la formula che prevede un’agenzia con un proprio spazio da affittare ai clienti come location di feste e compleanni.

Nel caso di agenzia senza un proprio spazio eventi, i passi necessari consistono nel seguire un corso, creare un logo e un nome facilmente riconoscibile, organizzare l’attività di marketing (sito on line, pubblicità e social) e dotarsi degli strumenti del mestiere.

Per poter organizzare una festa o gestire i bambini a un evento (matrimoni, battesimi, comunioni, inaugurazioni) bisogna avere una dotazione che include:

  • costumi per travestirsi
  • sistema audio
  • microfono ad archetto
  • set di giochi base (tiro alla fune, tiro al barattolo, birilli, memory, pesca dei pesciolini eccetera)
  • palloncini modellabili per le sculture
  • telo paracadute
  • trucchi
  • pennarelli colorati e fogli

Animatore per bambini in villaggi  vacanze e crociere

Vuoi capire come diventare animatore perché ti piacerebbe fare un’esperienza d’estate durante la pausa dagli studi universitari? Allora stai cercando un lavoro come animatore turistico. Di solito, questi ruoli prevedono la conoscenza di una lingua straniera e buone capacità organizzative. Non solo, sono richieste qualità caratteriali come l’allegria, la spigliatezza, l’energia e così via.

Se devi lavorare con i bambini, è preferibile un’esperienza pregressa in ambito educativo.

Per quanto riguarda i compensi, invece, un animatore viene inquadrato part-time o full-time con contratti a tempio determinato, visto che si tratta di un lavoro stagionale.

Gli stipendi non sono altissimi, ma c’è il vantaggio di ricevere vitto e alloggio nella struttura per cui si lavora.

Le possibilità per questa figura sono numerose e si trova impiego nelle seguenti realtà:

  • villaggi turistici
  • resort
  • navi da crociera
  • grandi alberghi
  • centri estivi

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