Cosa vedere ad Aosta: guida alla città

Una città a sé. Italiana, multiculturale, fresca. Le cose da vedere ad Aosta sono tante, regalano al visitatore l’emozione della montagna e le peculiarità di una delle regioni più a nord d’Italia. Capoluogo di provincia della Val d’Aosta, su di essa le montagne regnano sovrane e concedono un panorama mozzafiato e molte attrattive nella stagione invernale e non solo.

Aosta e le sue meraviglie.

Al centro della regione di appartenenza, Aosta si trova circondata da una bella pianura verdeggiante, e abbracciata dalle rinomate montagne. La sua posizione a circa 583 metri sul livello del mare la collocano al quinto posto tra i capoluoghi più alti d’Italia, curiosamente dopo Lanusei e Caltanissetta, che non sembrerebbero propriamente località d’altitudine. Difatti il clima cittadino non è rigido come si pensa. Viaggiare ad Aosta nelle stagioni più calde permette di scoprire il suo piacevole microclima, con estati precoci e ondate di caldo già sul finire di maggio.

Tra le montagne più belle, che è possibile ammirare dalla città troviamo:

  • Il Grand Combin
  • Il Mont Velan
  • Il Mont Emilius
  • La Becca di Nona
  • La Testa del Rutor

porta praetoria aostaÈ facile immaginare quanto sia allettante per gli amanti della montagna visitare questi splendidi luoghi. Inoltre la vicinanza con la Svizzera e la Francia fanno in modo che le possibilità di svago e di viaggio si moltiplichino.

La storia di Aosta è molto antica. Una leggenda narra che nel 1158 a.C. la città venne fondata direttamente da un discendente di Saturno, fedele compagno di Ercole, il fiero Cordelo, diretto capostipite dei Salassi. Alcuni ritrovamenti di epoca preromana attestano l’esistenza di comunità di cultura megalitica, di cui si può ammirare la necropoli nel quartiere di Saint Martin de Corleans. Da quel momento in poi gli insediamenti e le dominazioni si susseguono lasciando mirabili tracce su tutto il territorio cittadino, dall’epoca romana, passando per quella medievale fino ai giorni nostri.

Storia e cultura, arte e tradizione non mancano. Una passeggiata nel centro storico restituisce un’idea esaustiva della profonda e affascinante storia. Vediamo nel dettaglio quali sono le sorprese che ci riserva la Roma delle Alpi.

Luoghi da visitare ad Aosta assolutamente

Per ripercorrere le vestigia storiche vi segnaliamo alcuni posti da visitare.  Non solo neve e piste da sci, non ma molto altro. La ricchezza artistica racchiuse tra le vie della città non vi deluderà. Ecco i posti da non perdere se capiti ad Aosta per turismo, per lavorare o per qualsiasi altra ragione.

  1. I monumenti dell’antica Roma
  2. La cattedrale di Santa Maria Assunta
  3. Il forte Bard
  4. Piazza Chanoux
  5. Il Criptoportico forense
  6. La collegiata e il chiostro di Sant’Orso ad Aosta

1 – I monumenti romani

Sono presenti in molti angoli della città. Aosta è da vedere con gli occhi sempre ben aperti, perché svoltato l’angolo di una strada non ti aspetteresti mai ti trovare ancora qualche tesoro da scoprire. L’arco di Augusto risale al 25 a.C.  e celebra la fondazione della colonia romana che vinse sui Salassi, vi si arriva sulla strada che conduceva alla Porta Praetoria, che ci si ritrova dinanzi camminando per via Sant’Anselmo. Poco distante sorge il Teatro Romano, attualmente ancora in uso per gli spettacoli e gli eventi culturali. Anche il Ponte Romano e l’area di Porta Decumana adibita ad uso funerario.

2 – La cattedrale di Santa Maria Assunta

Ha il merito di essere riconosciuta come monumento religioso più importante, anch’essa è situata nella zona romana di Augusta Praetoria, le sue fondamenta sono state gettate in corrispondenza dell’area sacra del Foro Romano. L’altezza dei campanili svetta su tutto il tessuto cittadino. I dettagli più significativi sono gli affreschi del XI secolo, scoperti nella volta solo nel 1979, le vetrate del 1400/1500, unitamente ai mosaici sul pavimento datati tra il XII e XIV secolo. Uno tesoro di inestimabile valore per l’arte sacra e una delle attrattive di Aosta per chi vuole visitarla a piedi.

3 – Il Forte Bard

forte bard valle d'aostaSicuramente rientra tra le cose da vedere nei dintorni di Aosta. Si trova difatti a 48 km dalla cittadina, ed è uno dei simboli più forte della Val d’Aosta. La pietra degli edifici si erge maestosa ed è stato sempre il luogo perfetto per la difesa dei confini, fin dal VI secolo d.C. La conquista da parte dei Savoia nel 1242 lo mantenne intatto. Nel 1830 venne però distrutto da Napoleone, nonostante la resistenza eroica dei soldati per due intere settimane. Dal 2006 è stato ristrutturato e ora è davvero suggestivo. Dal percorso panoramico si coglie tutta la storia e la bellezza del territorio impreziosito da una natura grandiosa. All’interno è possibile visitare anche il Museo delle Alpi.

4 – Piazza Chanoux

Il cuore pulsante di Aosta è rappresentato da Piazza Chanoux, su di essa si affacciano con garbo i palazzi storici ed è possibile scorgere le Alpi in lontananza. Per chi decide di visitare Aosta in un giorno è tappa obbligata, ideale per una gita a piedi nel centro storico. Per una pausa di ristoro puoi concederti un caffè sotto il portico del Municipio presso lo storico Caffè Nazionale aperto dal 1815 dove prima aveva sede il Convento di San Francesco. Shopping assicurato e atmosfera frizzante e rilassata, qui si ha l’impressione di cogliere al meglio le sfumature della vita aostana.

5 – Criptoportico forense

Ancora un tuffo nel passato più remoto, con la visita al Criptoportico forense, segnalato come monumento nazionale. Si tratta di un’imponente galleria di marmo che serviva come ponte di collegamento tra i due templi dell’epoca romana. Grazie a quest’opera si riuscì ad intervenire per regolarizzare il dislivello che divideva l’area sacra dalla platea forense. Come per altri criptoportici presenti sul suolo nazionale, la sua funzione era quella di creare una connessione tra sacro e profano, tra piazza e tempio. La struttura rimase in uso anche successivamente, nei secoli venne utilizzata anche e soprattutto come cantina. Un Aosta sotterranea che ti lascerà a bocca aperta.

6 – La collegiata e il chiostro di Sant’Orso ad Aosta

Insomma, di cose da fare ad Aosta ce ne sono parecchie. Un altro gioiello si trova in centro. Un riparato e prezioso chiostro del V secolo, dove si respira un clima sereno e si possono osservare con attenzione gli edifici che racchiudono affreschi e mosaici. La collegiata si contraddistingue per lo stile barocco e romanico. Nel cortile del chiostro dai un’occhiata al tiglio, non diresti mai che si tratta anche in questo caso di un monumento nazionale. Ebbene sì, la leggenda narra che sia stata piantato direttamente da San’Orso nel 1530. Non perdere di vista neanche i capitelli, le decorazioni illustrano i punti salienti del Vangelo.

Eventi ad Aosta

Dei mercatini di natale si è tanto detto e scritto, ma ci sono tante altre cose da fare ad Aosta in inverno. Proprio a Sant’Orso è dedicata la fiera che si tiene a fine gennaio, in pieno inverno. Uno degli eventi più importanti della città. Moltissimi artigiani da tutta la regione si danno appuntamento per mettere in mostra le loro opere nel centro storico, dando vita ad un fine settimana particolarmente divertente. L’origine è davvero antica, ma non si perde il senso e la partecipazione. Qui è possibile toccare con mano la ricchezza delle risorse e delle creazioni valdostane, dalle sculture in legno, ai telai, dai mobili fino ai cesti, si trova tutto quello che questa sapiente popolazione è riuscita a creare con le proprie mani e il proprio ingegno.

Il mese successivo, a febbraio, Aosta diventa lo scenario per il raduno internazionale delle Mongolfiere. Precisamente nella settimana di San Valentino è possibile vedere nel cielo azzurro tantissimi palloni multicolore, sui quali è anche possibile salire. Un fine settimana ad Aosta in questo periodo può essere l’idea più romantica del mondo.

A maggio ci sono le cantine aperte, a luglio uno dei più importanti festival europei di cultura celtica, per musica e danze innaffiate da ottima birra irlandese, ai piedi del Monte Bianco. Non si tiene esclusivamente ad Aosta, ma nella Val Veny, a Courmayeur e a Bard. Chi c’è stato assicura che si tratta di qualcosa di incredibile! La lista delle sagre che si susseguono da giugno ad ottobre sarebbe troppo lunga per questo articolo, ma a luglio c’è ancora qualcosa di imperdibile: Il Theatre et Lumieres, uno spettacolo di luci che illumina il Teatro Romano, in armonia con musica composta appositamente per creare una sinergia tra caratteristiche architettoniche ed elementi musicali. Un esperimento geniale che ha un impatto altamente suggestivo.

Le “scuse” per visitare Aosta e dintorni non mancano, non rimandare ulteriormente.

 

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