Lavorare in proprio: ecco come fare per iniziare

Lavorare in proprio è diventato un sogno condiviso da tanti. Molti di noi si affacciano al mondo del lavoro e un avvertono il senso di precarietà che può preoccupare. Sono richieste capacità sempre più complesse e una buona dose di creatività e buona volontà. È vero, non ci si può più aggrappare alle certezze di un tempo, ma i tempi moderni consentono una libertà di iniziativa che prima era difficile da raggiungere. Allora, senza lasciarsi prendere dallo sconforto è meglio sviluppare un atteggiamento costruttivo, rimboccarsi le maniche e mettersi d’impegno per crearsi un lavoro da zero. Ecco suggerimenti utili per intraprendere questo percorso, indubbiamente difficile ma molto appagante.

Lavorare in proprio e bene: come iniziare

Chi ha una posizione professionale da dipendente spesso sogna ad occhi aperti la possibilità di sganciarsi e di fare un lavoro autonomo. Un certo grado di indipendenza regala molta soddisfazione, ma porta con se anche un fardello di responsabilità.

Chi pensa che mettersi in proprio equivalga a lavorare meno, con meno stress e conducendo una vita professionale priva di ostacoli, sta sognando ad occhi aperti. Devi sapere fin da subito che inventarsi un lavoro è inizialmente una strada in salita. Non vogliamo spaventare nessuno, ma sappi che all’inizio sarà difficile, forse lavorerai anche di più di quanto sei abituato a lavorare da dipendente.

Ma allora quali sono i vantaggi?

  • sensazione di autonomia
  • libertà di scelta e
  • gestione indipendente del tuo tempo

Tutto ciò è impagabile, soprattutto se conduci una vita piena di altri impegni e passioni al di fuori del contesto lavorativo.

Una voce ti dice che è la cosa giusta da fare. Ascolta chiaramente questa voce e rendi la tua intenzione concreta. La motivazione dev’essere salda e aderente alla realtà. Tutti noi vorremo essere Steve Jobs, ma forse non è possibile. Fai un piano d’azione:

  • concreto
  • fattibile
  • con obiettivi a medio e lungo termine

Fatto?

Inventarsi un lavoro: consigli utili

La crisi ha lasciato emergere nuove idee di lavori creativi. Se ti chiedi quale attività aprire oggi per guadagnare bene ed essere soddisfatto sappi che le risposte sono tante e diverse, a seconda delle tue propensioni. Ma qui vogliamo darti qualche indicazione su come iniziare a crearsi un lavoro da zero senza fallire.

  • Non lasciare (subito) un lavoro da dipendente
  • Evita gli eccessi di entusiasmo
  • Sii determinato
  • Pianifica il tuo tempo
  • Sviluppa idee creative

come avviare un business

Forse il primo consiglio di sembrerà in controtendenza con quanto ti hanno già consigliato. Ma secondo noi è troppo rischioso avviare un’attività buttandosi totalmente nel vuoto. Se hai già un lavoro tienitelo stretto, magari riduci l’orario se possibile, passa al part time, ma non mollarlo. Se ti devi inventare un lavoro inizialmente trasformalo in un hobby. Se la passione con cui ti ci dedicherai sarà costante, farlo diventare un lavoro sarà un gioco da ragazzi.

Abbi pazienza però, troppo entusiasmo ti può portare a fare le cose di fretta, male e senza valutare bene le conseguenze delle tue azioni. Ci vuole tempo e capacità di superare gli ostacoli.

Le caratteristiche perfette di un lavoro in proprio

Hai mandato curriculum a tutte le aziende del settore in cui ti sei formato. Hai fatto due corsi di laurea ma ancora non hai ricevuto alcuna risposta dai recruiter a cui hai inviato il tuo portfolio. Pure lo stage dopo il master non si è concluso con un’assunzione. Tutti questi elementi ti hanno convito che cercare un lavoro non fa per te, devi crearlo.

Come puoi scoprire se quell’idea tanto geniale che ti balena nella mente può davvero trasformarsi in un lavoro ben retribuito e autonomo? Deve possedere almeno una di queste caratteristiche:

  • Appassionante
  • Sostenibile
  • Nel posto giusto
  • Con le persone giuste
  • Innovativo
  • Sicuro

Se le possiede tutte quante ancora meglio. Per inventarti un lavoro da zero, se ancora non ti è venuta l’idea, siediti e fai una sorta di bilancio di competenze, valuta tutte le tue esperienze lavorative e anche quelle di volontariato, anche i corsi a cui hai dedicato il tempo libero. Sulla base del tuo personale bagaglio cerca di circoscrivere un progetto di lavoro autonomo ragionando su questi tre elementi:

  • Quello che sai fare bene
  • Quello che ti piace fare
  • Quello per cui ti pagano o ti hanno pagato in passato

Ti assicuriamo che questi punti danno ottime indicazioni per trovare la direzione. Attenzione, a volte quello che sai fare bene non è quello che ti piace fare, ma prova a integrare i due aspetti. Ci vuole creatività e ingegno, ma funziona. Inoltre se coincide con lavori retribuiti che hai già fatto avrai un minimo di esperienza con cui fare capolino nel mercato del lavoro con più sicurezza.

Internet offre grandi possibilità per cambiare rotta e lavorare in proprio. Puoi scegliere di seguire un master on line o prendere titoli che ti avvicinino al lavoro dei tuoi sogni, senza spostarti da casa e mollare il lavoro che hai già. Puoi scegliere di creare il tuo progetto professionale direttamente su internet, riducendo tempi e costi di gestione, facendo quello che ami in qualsiasi luogo del mondo. Perché non provare? Segui il tuo istinto, con una dose di ragionevolezza, rifletti sui consigli che ti abbiamo dato e buona fortuna.

 

 

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