I 5 suggerimenti su come scrivere la tesi da seguire subito

I nostri suggerimenti su come scrivere la tesi saranno chiari, precisi e soprattutto motivanti. Sì, ci vuole una buona dose di motivazione per compiere un’impresa di questo tipo. Ma non è difficile sentirsi desiderosi di portarla a termine. Vuoi mettere come ti sentirai dopo la discussione della tesi? Libero, soddisfatto, euforico. Allora leggi subito l’articolo e tieniti pronto a compiere i primi passi.

Come scrivere la tesi: cinque consigli

come scrivere una tesi compilativaSiamo abituati a fornire consigli agli studenti, loro ce li chiedono, noi amiamo dispensarli. In questo caso ancora di più, perché stiamo per trattare un tema caro a tutti, senza distinzioni di facoltà o corso di laurea. Non è facile sintetizzare una guida alla tesi di laurea, ma ci proviamo.

Abbiamo deciso di condensare cinque consigli, uno per ogni passaggio fondamentale della realizzazione completa di questo processo di crescita formativa. Ecco quali sono:

  • Trova l’idea giusta
  • Prepara in modo ordinato il materiale
  • Scrivi in modo corretto
  • Presenta in modo chiaro
  • Goditi il raggiungimento dell’obiettivo

Ovviamente non ti lasciamo così a brancolare nel buio. Adesso ti spiegheremo passo passo come trasformare questi consigli di scrittura della tesi in un metodo efficace per il raggiungimento dei migliori risultati

1. Come scegliere l’argomento di tesi

Per quanto riguarda il primo consiglio è importante fare una distinzione tra teoria e la pratica. Se hai già individuato l’argomento della tua tesi passa al consiglio successivo. Se ancora non hai idea di quale tipo di tesi svolgere qui trovi pane per i tuoi denti, idee stimolanti per arrivare a capire di cosa vuoi parlare nella tua ricerca.

Molto dipende dal percorso universitario che hai fatto fino ad ora, se hai brillato in alcune materie piuttosto che in altre appuntati quali sono. Riprendi in mano il libretto dei voti e guarda dove hai raggiunto il massimo. Ma non solo, non è il voto a fare la differenza, ma come sei riuscito ad ottenerlo, con quanto piacere (sì, scrivere la tesi può essere anche piacevole), con quanta passione hai studiato per portarlo a casa.

Prima cosa che può essere utile è stilare una lista. E preparati, perché probabilmente non sarà l’unica. Una volta individuati questi ambiti collegali al professore che tiene la cattedra di quelle materia, anche questo è importante. Infatti se non sai quale argomento scegliere puoi sempre rivolgerti al professore. Può capitare che in alcune facoltà siano loro stessi ad indirizzare gli studenti a scrivere tesi su argomenti specifici, in parte prendendo in considerazione le loro attitudini e preferenze, in parte per colmare lacune su temi che necessitano di approfondimento.

Questa è la parte teorica del lavoro. A questo punto hai fatto una scrematura, hai delle indicazioni e puoi fare una lista di titoli papabili. Con questa lista bene a mente puoi passare alla parte pratica:

  • Stampare i moduli d’iscrizione
  • Appuntate i contatti di relatori e altri professori
  • Cerca le biblioteche di riferimento e altri canali informativi
  • Compra quanto più caffè puoi

Avrai molto da fare, ma su, consolati, hai già superato il primo step.

2. L’ordine nella preparazione della tesi

L’università dovrebbe averti fornito un metodo di studio. Non un metodo dettato dal caso, dalla fretta, dall’ansia di dare esami a profusione, ma una tecnica per ottimizzare tempi e rendimento. Scrivere la tesi significa tanto per te, non rischiare di rovinare questo momento per eccesso di confusione e assenza di una strategia. La tua ultima battaglia universitaria sta per avere inizio.

Non importa se si tratta di una tesi triennale o di una tesi magistrale, una delle prime azioni che devi compiere è quella di dividere la tua ricerca in capitoli, un po’ come abbiamo fatto noi per scrivere questo articolo.

Per la tesi triennale è sufficiente una divisione che prevede quattro capitolo, o cinque, più conclusione e introduzione. Come si fa questa distinzione? Solitamente applicando la tecnica del triangolo rovesciato, ossia passando dal tema generale e introduttivo a quello più specifico.

Una volta che avrai fatto questo – puoi farti aiutare anche dal relatore – puoi addentrarti in un altro aspetto fondamentale della realizzazione della tesi di laurea: la raccolta dei materiali.
Ecco come fare:

  • Richiedi una bibliografia al relatore
  • Consulta i cataloghi delle biblioteche (ricordi la lista precedente?!)
  • Chiedete consigli a studenti che scrivono tesi simili
  • Leggi giornali sull’argomento

Questo ti fornirà il bagaglio di nozioni da cui partire, un ottimo corpus di fonti per iniziare a scrivere e avere le idee più chiare.

3. Scrivere la tesi correttamente

Il metodo lo stai imparando, hai superato un altro scalino. Ora devi pianificare. Mentre fino ad ora tutto è rimasto nel mondo delle idee ora è giunto il momento di darsi un ritmo. Il calendario diventerà il tuo migliore amico, insieme a tutte quelle applicazioni per studiare e ai tool che ti consentono di organizzare il tempo di studio, come Google Calendar e simili.

Questi sono, in sintesi, i nostri migliori consigli per superare anche questa fase a testa alta e senza intoppi:

  • Calendarizzare le scadenze
  • Pianificare le mail di revisione
  • Un tempo per scrivere, uno per rileggere

Devi scegliere quanto tempo dedicare alla scrittura, quanto alla rilettura, e collocarlo dentro un planning settimanale e dentro un calendario che ti permetta di avere margini di spazio abbondante per arrivare alla consegna della tesi senza l’acqua alla gola. Puoi farcela.

Per farcela davvero senza rischiare un esaurimento nervoso, dormi, mangia bene e non bere tutto il caffè che ti sei comprato.

4. Presentazione per la tesi di laurea: un’opportunità

scrivere una tesi triennaleLa tesi spesso è contenuta all’interno di un volume, scritto e rilegato. Molto bello, davvero. Ci affascina. Ci piace ricordare come erano belle le nostre con i caratteri dorati, quanto sono belle le tesi di laurea dei nostri studenti, con copertine di diverso tipo, a seconda dei gusti.

Ma ci piace pensare che la tecnologia ha allargato le possibilità. Come? Per esempio consentendo di presentare la tesi di laurea tramite delle diapositive o delle presentazioni in Power Point. Una tesi fatta con Power Point offre come vantaggio la possibilità di proiettare un sunto esaustivo e schematico su un eventuale schermo. I professori potrebbero gradire tantissimo questa possibilità. Sempre che tu abbia dimestichezza con l’informatica. Non devi aver studiato ingegneria, basta davvero smanettare con il pc. Esistono programmi molto intuitivi, in alternativa fatti aiutare da un amico nerd.

Se vuoi optare per il metodo di presentazione della tesi classico, ossia tramite esposizione orale, ricorda di:

  • Preparare il discorso alcuni giorni prima (devi stare nei tempi!)
  • Non imparare a memoria, ma impara a esprimere tutto ciò che sai
  • Registrati e riascoltati

E poi prenditi un tempo per distrarti, per prenderti cura di te, è altrettanto importante.

Festeggiare la tesi di laurea

Appunto, hai bisogno di prenderti cura di te. Hai passato un sacco di tempo a capire come si scrive la tesi di laurea, ti sembrava impossibile. Invece hai combattuto da buon guerriero e adesso sei arrivato alla vittoria, o quasi. Ci sei molto vicino. E allora cosa ti resta da fare?

Concederti un giorno per festeggiare, anche prima della consegna, anche prima della discussione, un tempo che ti permetta di ricaricare le batterie per la manche finale. Ovviamente è sconsigliato darsi a bagordi senza ritegno, altrimenti avrai bisogno di giorni per recuperare e ti metterai nuovamente in una condizione di tensione. Attività blande, un aperitivo, una cena e un bicchiere di vino non sono solo concessi, sono necessari. Sei riuscito a capire come scrivere una tesi senza perdere la voglia di vivere. Bravo.

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