Come memorizzare in fretta: i migliori consigli per lo studio
La memoria non è una capacità innata. Saper memorizzare in fretta può essere il risultato di un percorso. Questa è una buona notizia, soprattutto per gli studenti. Se è vero che esistono persone predisposte ad utilizzare le capacità mnemoniche con più facilità, esistono delle tecniche che sostengono chi non ha quella predisposizione. Leggi attentamente fino alla fine e prendi appunti se pensi già che scorderai tutto!
Come memorizzare velocemente: le regole di base
Le tecniche di memorizzazione si basano su alcune abitudini fondamentali, che aiutano gli strumenti a funzionare meglio. Se possono trovare tanti consiglia a riguardo, in molte riviste che danno spazio agli esperti del settore, professori e lavoratori che con la memoria lavorano. Ecco quali sono, in linea generale, i consigli principali per raccogliere informazioni velocemente senza far andare in corto circuito il cervello.
- Studiare da soli
- Faticare
- Provare interesse personale
- Sperimentare e trovare trucchi
- Bere caffeina
Sebbene l’ultimo consiglio non sia dei migliori per la salute fisica, senz’altro aiuta a mantenere alto il livello di concentrazione, soprattutto quando si devono affrontare troppi esami tutti insieme. Tra i metodi per studiare quello dello studio in solitaria può sembrare poco stimolante ma è molto efficace dal punto di vista della produttività. Da soli ci si distrae meno, ognuno di noi sceglie come studiare sulla base delle diverse esigenze e delle modalità di apprendimento personali. Conciliare quelle del gruppo può portare via tempo e fatica utili al progredire nello studio, meglio incontrare gli amici alla fine delle ore passate sui libri.
Per fare fatica si intende dedicarsi allo studio con determinazione, investendo tempo ed energie. Leggere di sfuggita i venti capitoli del libro, anche due volte, non è un metodo adeguato, anche se comodo e poco faticoso. Prendere appunti, fare schemi e mappe mentali è più lungo e dispendioso in termini di energia psicofisica, ma rende molto di più in termini di risultati. Quindi, a te la scelta. La formula vincente resta sempre quella del minimo sforzo massimo rendimento, che si può ottenere, ad esempio, con le tecniche di apprendimento veloce.
Se cerchi in ciò che studi un punto particolarmente interessante da tuo punto di vista avrai più motivazione per portare avanti lo studio con entusiasmo. Trova qualcosa che sia vicino ai tuoi interessi, ragiona come se l’argomento che ti trovi ad affrontare contenga al suo interno nozioni estremamente utili nella vita quotidiana. Allo stesso tempo sperimenta metodi per studiare che sfruttino qualche escamotage per memorizzare in fretta, come associare ai concetti immagini, parole chiave, oppure ripetere ad occhi chiusi.
Tecniche di apprendimento veloce, alcuni semplici consigli
Chi ha detto che per imparare come studiare bene bisogna utilizzare strumenti o tecniche super difficili? Sebbene esistono e qualcuno le utilizza in tutta semplicità, per molti risultano ancora troppo complesse e cercano trucchetti più semplici ed immediati. Vediamo nel dettaglio questi cinque:
- Schemi
- Post it
- Colori
- Ripetizione
- Creatività
- Sì, gli schemi sono ancora una tecnica infallibile e noi siamo convinti che non morirà mai. Perché si tratta di un sistema elementare, rapido ed efficace. Un foglio bianco, una penna e qualche tabella o diagramma per collegare i concetti. Ognuno può trovare la formula perfetta per il tipo di studio, c’è chi preferisce utilizzare schemi con molto testo, chi usa solo le parole principali, ma la chiave è comunque la sintesi. È uno dei metodi di studio universitario più utilizzati per il ripasso pre esame, quando ci si trova di fronte a parecchi volumi da studiare e si ha bisogno di concentrarli in unità minori.
- I post it sono amati dai fissati dell’organizzazione, che li usano un po’ per tutto. Per segnare la lista della spesa e fissarla sul frigorifero oppure per ricordare ai coinquilini di portare fuori la spazzatura incollandoli sulla porta. I post si possono usare per lo studio per:
- Far risaltare il concetto di una pagina del capitolo
- Fare schemi “mobili” da appiccicare sul muro
- Fare da segnalibro e segnare il punto del manuale che affronta un argomento
Sono versatili, colorati e poco ingombranti, ideali per sostenere i progressi delle tecniche di apprendimento veloce.
- I colori vanno bene soprattutto se non sei un feticista dei libri e quindi sei disposto a segnarli in maniera indelebile. Il coloro rappresenta un simbolo facilmente riconoscibile, da associare ad una tipologia di informazione ben precisa, ad esempio:
- Giallo – date
- Rosso – cause
- Verde – soluzioni
- Viola – citazioni
Ma la lista può farsi più lunga. Sconsigliati i pennarelli che su alcuni tipi di carta sono capaci di bucare il foglio o di segnare il retro della pagina. Perfette le penne a punta fine e anche i pastelli. Sembra di tornare alle scuole elementari, invece si tratti di un metodo di studio utilizzatissimo anche da chi frequenta master, lavora con la didattica, o semplicemente frequenta l’università.
- La ripetizione come tecnica di apprendimento veloce non è apprezzata da tutti. A chi si chiede come memorizzare in fretta gli esperti rispondono spesso che è da evitare il metodo di studio che prevede lunghe sessioni passate a ripetere il materiale letto. Eppure si tratta di una tipologia di studio utilizzata da una stragrande maggioranza di studenti. Non è per tutti, certamente. Puoi provare su un esame da pochi crediti, che non prevede una quantità consistente di materiale. Se non fa per te, passa al prossimo punto.
- La creatività implica un impegno mentale, la capacità di saper uscire dagli schemi, dalla ripetizione e di approcciarsi allo studio in maniera meno logica e più istintiva, utilizzando anche un po’ di immaginazione e inventiva. Ad esempio, esistono persone che inventano vere e proprie canzoni, per ripercorrere e sviscerare i concetti chiave della materia di studio e tenerli a mente in modo divertente.
Insomma, esistono molti modi per memorizzare, anche la tecnologia ci viene incontro, basti pensare all’aumento di persone che utilizzano le app per gestire il tempo. Lo studio diventa più efficace e dinamico. Qui abbiamo elencato quelli più facili da mettere in pratica, senza dover studiare per imparare a studiare. Questi piccoli grandi consigli, se messi in pratica con attenzione e buona volontà, sono in grado di dare ottimi risultati per ricordare e memorizzare qualsiasi cosa. Ah… ci stavamo dimenticando di augurarvi buon studio!