Studiare in biblioteca? Ecco 3 buoni motivi per farlo

Studiare in biblioteca è una valida alternativa allo studio casalingo, anche nel caso di un percorso di laurea online con Unicusano presso l’Università di Aosta

Spesso, lo studio solitario davanti a un computer può diventare alienante, soprattutto quando si è abituati al contatto umano quotidiano. 

In alcuni casi, infatti, la presenza di altre persone, impegnate nello svolgimento della stessa attività, può fungere da stimolo. Capitano a tutti dei momenti di stanchezza o di mancanza di motivazione, che sono più facili da superare con un fruttuoso pomeriggio di studio in biblioteca.

Scopri insieme a noi i motivi per cui studiare in biblioteca è una delle opzioni da adottare per facilitare la preparazione di un esame. Non potrai ripetere ad alta voce i concetti appresi, ma avrai altri benefici da non sottovalutare, soprattutto alternando lo studio a casa a quello fuori casa.  

Studio in biblioteca: perché sceglierlo

Sei indeciso? Non sai se abbandonare o meno la tua postazione casalinga dedicata allo studio? Ecco tre validi motivi per studiare in biblioteca:

  • interruzione della routine e aumento della concentrazione: nel caso di studenti non lavoratori, lo studio casalingo corre il rischio di diventare monotono. La biblioteca, invece, spezza la routine e consente di aumentare la motivazione. Tutte le persone presenti, infatti, sono impegnate nella stessa attività e si è indotti a seguirne l’esempio. Non solo, può diventare un luogo di aggregazione. Ti dai appuntamento con gli altri colleghi per studiare insieme, confrontandoti sulle materie in cui avverti la presenza di lacune. Nel caso, invece, di studenti lavoratori la biblioteca si trasforma in una vera e propria oasi di pace. Casa e luogo di lavoro rischiano di essere in alcuni casi troppo rumorosi e di contribuire a una riduzione della concentrazione. Studiare in biblioteca, invece, garantisce calma e silenzio.
  • assenza di interruzioni esterne: in biblioteca si è tenuti a silenziare/spegnere il cellulare personale o quello di lavoro. Questo significa che potrai evitare di perdere tempo prezioso rispondendo a messaggi, chiamate oppure a e-mail. Grazie all’espediente dello studio non casalingo, riesci cioè a ritagliarti un momento in cui hai davvero la possibilità di concentrarti solo sull’esame da preparare. E cosa da non sottovalutare, stacchi completamente dalle altre attività della tua vita quotidiana. Per evitare disguidi con colleghi e familiari, avverti prima tutti della tua pausa studio in biblioteca, in modo da essere tranquillo e poterti dedicare ai tuoi esami. 
  • definizione di un metodo di studio: studiare in biblioteca consente di organizzare meglio le giornate e di definire il proprio programma di studio in vista degli esami. Dovrai, infatti, calcolare i tempi necessari a raggiungere la biblioteca prescelta e stabilire gli impegni quotidiani con un preciso ordine di priorità.  Se non riesci mai a seguire le scalette, studiare in biblioteca può esserti d’aiuto. Sai, per esempio, che dovrai rispettare i tempi di apertura e di chiusura. È una soluzione ottimale se sei il tipo di studente che ha bisogno di dosare la propria autonomia e preferisce dei piccoli paletti per aiutarsi a rispettare il programma di studi.

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